PREVENZIONE. La Regione ne dedica ben cinque a tutti i cittadini residenti in Lombardia. Prendervi parte può salvare la vita, ecco come comportarsi.
Sono complessivamente cinque i programmi di screening che Regione Lombardia rivolge a tutti i cittadini residenti in Lombardia e appartenenti alle fasce di età previste per ciascun programma. Si tratta di:
Screening in Lombardia
– Screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella tramite mammografia annuale tra i 45 e 49 anni, ogni due anni dai 50 ai 74, con lettera di invito cartacea o attraverso il servizio Prenota Salute;
– Screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del colon-retto donne e uomini di età compresa fra i 50 ed i 74 anni ricevono l’invito mediante lettera cartacea ogni due anni per recarsi in Farmacia per il ritiro del kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci;
– Screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero tramite lettera cartacea, le donne fra i 25 ed i 29 anni vengono invitate ad eseguire un Pap test ogni tre anni, mentre quelle fra i 30 e i 64 anni per un test HPV ogni cinque anni. Per le donne con ciclo vaccinale anti-HPV completato entro il compimento del quindicesimo anno di età, il primo test di screening è offerto a 30 anni con ricerca dell’HPV;
– Screening per la diagnosi del tumore alla prostata iniziato a novembre 2024, è accessibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico agli uomini assistiti in regione Lombardia nati tra il 1970 e 1974. Inoltre, i nati nel 1975 saranno abilitati dal primo giorno del mese del 50° compleanno. Ulteriori informazioni su Screening del tumore alla prostata in Regione Lombardia;
– Campagna di Screening per Epatite C per tutti i soggetti nati tra il 1969 e il 1989, che non siano mai stati trattati per Epatite C con accesso libero. Ulteriori informazioni su Screening gratuito per l’Epatite C.
Il dato provinciale di adesione agli screening, aggiornato al 31 dicembre dello scorso anno ed estratto dalla piattaforma regionale, rimanda i riscontri che seguono:
– Adesione screening mammografico (45-74 anni) al 67%
- Adesione screening colorettale (50-74 anni) al 54%
- Adesione screening cervicale (25-64 anni) al 49%
- Adesione screening epatite C – non oncologico (nati 1969-1989) al 38%
«Non abbassiamo la guardia»
«Diamo merito ai molti cittadini che hanno partecipato agli screening proposti ma non abbassiamo la guardia – commenta Nicoletta Castelli, direttore sanitario di Ats Bergamo -, impegnandoci ancor più per aumentare l’adesione ai Programmi regionali, che ricordo sono gratuiti: per mammografia e collo dell’utero l’appuntamento è già fissato, per quello colorettale è sufficiente presentarsi in farmacia con la lettera d’invito, mentre per la prostata si accede dal Fse, inoltre non occorre richiedere l’impegnativa al medico di famiglia. Il Centro Screening di Ats Bergamo è attivo sia sul versante informativo con il numero verde, sia su quello organizzativo per efficientare le campagne in essere e avviare quelle programmate da Regione Lombardia».
Medici, assistenti sanitari e personale amministrativo sono comunque a disposizione degli assistiti per tutte le necessità del caso.
Tutte le info
Come ottenere Informazioni sugli Screening? – Il numero di telefono di Ats Bergamo 800.512330 è attivo da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30, per dare informazioni sui programmi e rispondere a richieste e dubbi dei cittadini.
Come avviene l’eventuale contatto in caso si rilevassero positività o fosse necessario un approfondimento? – I sanitari di Ats Bergamo e dei centri erogatori del territorio contattano l’assistito da un numero di rete fissa, invitandolo a fissare un appuntamento per gli opportuni approfondimenti clinici.
Fonte: ecodibergamo.it