Il gruppo consiliare “Per la Puglia” ha inviato una lettera al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all’Assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, e al direttore del Dipartimento promozione della Salute e del Benessere animale, Vito Montanaro, per chiedere chiarimenti in merito alla decisione di escludere i laboratori analisi accreditati e convenzionati dagli screening per la sorveglianza dell’epatite C e dalla sperimentazione del servizio cognitivo di supporto allo screening del diabete.
Secondo i consiglieri regionali Antonio Tutolo (capogruppo), Sebastiano Leo, Saverio Tammacco e Mauro Vizzino, questa scelta appare immotivata e penalizzante per la sanità pugliese, poiché tali strutture possiedono le competenze tecniche, i requisiti strutturali e il personale qualificato per svolgere queste attività in maniera efficace e capillare. La loro esclusione rischia di compromettere la tempestività e l’accessibilità degli screening per i cittadini pugliesi, privando il sistema sanitario regionale di risorse preziose e radicate sul territorio.
Nella lettera inviata, i consiglieri chiedono non solo un chiarimento, ma anche la revisione del provvedimento, affinché i laboratori accreditati e convenzionati siano inclusi nelle attività di screening, contribuendo a garantire un servizio più efficace e accessibile alla popolazione.
“Siamo convinti – affermano – che questa esclusione sia un grave errore e chiediamo che la Regione riveda la sua decisione, permettendo a queste strutture di continuare a svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella tutela della salute dei cittadini”.
Fonte: tarantosera.it